Pescara. Lo attira in casa per un rapporto sessuale a pagamento ma in realtà quella della prostituta romena era un’imboscata per far rapinare il cliente senegalese dal complice armato. Arrestati i due malfattori.
Devono rispondere di rapina impropria aggravata le due persone arrestate dal personale della squadra volante a Pescara ai danni di un senegalese di 33 anni che si e’ intrattenuto con una prostituta e si e’ visto portare via i soldi che aveva con se’. L’episodio si e’ verificato ieri sera, verso le 22.30, nella zona dei colli. L’uomo e’ stato avvicinato da una lucciola romena di 32 anni che lo ha convinto a seguirla a casa per un rapporto sessuale, al prezzo concordato di 25 euro. La donna lo ha portato nella sua abitazione, lo ha fatto spogliare lasciando i vestiti su una sedia e, dopo aver consumato il rapporto, la romena ha cominciato ad agitarsi e ha detto al senegalese di allontanarsi velocemente perche’ era rientrato il marito. A quel punto si e’ presentato un pescarese di 35 anni che lo ha minacciato con un coltello e lui si e’ allontanato e ha avvisato la polizia, essendosi accorto di essere stato derubato di 135 euro. Il personale della volante, diretto da Alessandro Di Blasio, ha raggiunto l’abitazione ma non ha trovato nessuno all’interno. Ha pero’ recuperato il coltello. Successivamente la romena e il pescarese – che non e’ suo marito – sono stati rintracciati, separatamente, e arrestati. I soldi non sono stati recuperati. I due sono stati condotti in carcere.