In carcere è finito Marco Spinelli, 30enne rom pescarese. Il giovane, ristretto ai domiciliari per rapine alle farmacie, è stato sorpreso dai militari in via Tavo, nei pressi del Ferro di cavallo. Al termine dell’udienza di convalida lo Spinelli è stato portato in carcere dove i Carabinieri gli hanno inoltre notificato l’aggravamento disposto dal giudice della misura degli arresti domiciliari conseguente l’evasione commessa. Denunciati inoltre due stranieri: il primo, 45 tunisino, perquisito in via Tavo nel cuore della notte, è stato trovato con in macchina il kit del perfetto scassinatore. La mattina, in caserma, era stato denunciato il furto su una Golf parcheggiata non lontano all’interno della quale il proprietario ha rinvenuto un verbale di perquisizione con i dati del tunisino scritto durante la notte dai carabinieri: lo sbadato ladro è stato così denunciato oltre che per il possesso ingiustificato di arnesi atto allo scasso, anche per il furto aggravato su autovettura. Al secondo denunciato, un polacco 35enne, sono stati invece contestati i reati di atti osceni in luogo pubblico, rifiuto di fornire le generalità e resistenza: l’uomo, sorpreso in Piazza della Rinascita con i pantaloni e gli slip abbassati, all’arrivo dei militari chiamati da alcuni cittadini, si è prima opposto all’identificazione e poi ha tentato di dileguarsi spintonando gli uomini delle Gazzelle.