Pescara. L’ondata di maltempo costerà alla Provincia almeno 100mila euro, mezzi già al lavoro sulle strade dell’hinterland per la ripulitura. I danni peggiori nell’area Vestina.
Provincia di Pescara al lavoro con i mezzi propri e quelli privati contattati a rinforzo, per ripulire le strade provinciali dopo le continue piogge dei giorni scorsi. Tecnici al lavoro per l’attività di accertamento dei danni risultati notevoli già a una primissima valutazione, principalmente nella zona vestina. “Ad oggi”, spiega il presidente Guerino Testa, “abbiamo una stima solo dei fondi necessari ad affrontare la cosiddetta somma urgenza, per un importo che si aggira sui centomila euro, mentre la prossima settimana forniremo alla Regione una stima vera e propria dei danni subiti”. Già oggi Testa, con il dirigente Paolo D’Incecco, ha partecipato al tavolo di coordinamento convocato proprio per discutere di questa problematica, promosso in Regione dall’assessore Giandonato Morra, e che tornerà a riunirsi venerdì prossimo. L’emergenza principale, nel pescarese, è rappresentata dalle frane ma “Le nostre strade”, assicura il presidente, “sono e sono state sempre percorribili, anche quando la pioggia cadeva in maniera incessante e l’unico provvedimento che ci siamo sentiti in dovere di adottare, ma in via esclusivamente precauzionale, ha riguardato la chiusura dei ponti di Catignano e Picciano”.