Si riconduce al progetto di pedonalizzazione di corso Vittorio, seppur tecnicamente il ricorso al Tar presentato dalla Confcommercio sia indirizzato contro il progetto di adeguamento della strada che attraversa l’area di risulta e che assorbirà il traffico una volta chiusa la dorsale principale del centro cittadino. In ogni caso, il tribunale amministrativo regionale ha già fissato al 21 novembre la discussione sul merito della questione. Annunciato, intanto, dall’avvocato dell’unione dei commercianti il ritiro della richiesta di sospensiva sui lavori.
Sicuro della “legittimità degli atti sin qui assunti e della piena regolarità delle procedure seguite”, l’assessore alla Mobilità Fiorilli risponde a gamba tesa al “provvedimento inqualificabile della Confcomercio”. “Un tentativo di suicidio”, lo giudica, “di un intero gruppo di commercianti che gravita sull’asse stradale e che ha bisogno di quelle opere come ossigeno”.