In totale la contrattazione di secondo livello integrerà lo stipendio base, tra premio annuale, voucher, indennità di mancata mensa, extra non assorbibile e previmoda di circa 2.700 euro all’anno, senza considerare i rimborsi del cento per cento del trasporto pubblico (tragitto casa-lavoro), del 50 per cento delle spese sostenute per la frequentazione di asili nido e doposcuola per i figli dei dipendenti fino al compimento del decimo anno di età. A darne notizia sono state le Rsu di stabilimento, Simone Desiderio e Marcello Zappacosta, insieme a Leonardo D’Addazio, della Femca-Cisl, unica organizzazione sindacale presente, che congiuntamente esprimono enorme soddisfazione per il risultato raggiunto.