In manette, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito un 50enne del luogo, G.T., noto alle forze dell’ordine. I militari, poche ore prima dell’arresto, nel corso di un servizio di controllo del territorio, avevano notato l’uomo a Sambuceto, in prossimità del confine con il comune di Pescara, mentre si intratteneva con alcune persone note ai carabinieri come abituali utilizzatori di sostanze stupefacenti. Il sospetto che il 50enne avesse incontrato i tossicodipendenti per pattuire con loro l’acquisto di alcune dosi di droga ha fatto scattare un pedinamento che ha portato i militari fino all’abitazione dell’uomo. L’arrestato, infatti, dopo aver lasciato i suoi clienti, seguito a sua insaputa dagli uomini dell’Arma, percorrendo solo pochi chilometri in sella ad una bicicletta, si è diretto a Rancitelli raggiungendo la sua abitazione. E’ stato proprio in quel momento che i carabinieri sono intervenuti fermando l’uomo mentre entrava nel portone d’ingresso del palazzo dove abita. Perquisito, il 50enne non aveva con sè alcun tipo di sostanza stupefacente. Malgrado avesse cercato in tutti i modi di convincere i carabinieri che non nascondeva droga nel suo appartamento, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenendo, all’interno di un marsupio nascosto tra i detersivi, i 93 grammi di eroina che, una volta venduti, gli avrebbero fruttato un guadagno di almeno 5mila euro. L’uomo è stato quindi arrestato e su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato trasferito nel carcere di Pescara.