Pescara. Blitz all’ex mercato ortofrutticolo di Pescara, sul lungomare sud della città, e nelle aree circostanti l’ex Cofa, eseguito dagli uomini di polizia, Guardia di finanza, polizia municipale e carabinieri.
Dodici le persone individuate, tra italiani e stranieri, che bivaccavano in questi spazi, non avendo una casa, che saranno denunciate per occupazione abusiva. C’era anche una famiglia romena, con dei bambini, e per questo sono stati attivati i servizi sociali del Comune. Più volte, in passato, sono stati promossi interventi del genere, considerato che l’ex Cofa, una volta delocalizzato il mercato, si è trasformato in un rifugio per senza tetto.
L’operazione si è estesa anche ad un locale situato nelle adiacenze dell’ex Cofa, uno stabile che un tempo ospitava un esercizio pubblico ma che ormai è in stato di abbandono.
In tutto sono state 29 le persone identificate, di cui sei minorenni. Per i 23 adulti, 19 romeni e 4 italiani, è dunque scattata la denuncia per il reato di occupazione abusiva di edifici (art. 633 C.P); uno degli italiani è stato invece denunciato per violazione del foglio di via emesso dal Questore di Pescara; due romeni, gravati da numerosi precedenti penali e di polizia, sono stati ritenuti soggetti pericolosi per cui saranno allontanati dal territorio nazionale in base alla vigente normativa.