Il piano triennale delle opere pubbliche e il bilancio della Provincia di Pescara sono stati, nelle ultime settimane, i temi che hanno fatto tremare la stabilità della giunta Testa. Il cosiddetto gruppo dei 13, ovvero i consiglieri di opposizione e alcuni dissidenti della coalizione di maggioranza hanno ottenuto alcuni importanti emendamenti per deviare su alcuni interventi cospicui fondi destinati in origine ad altre opere.
Tra quelle decurtate c’è l’opera di manutenzione del liceo artistico Misticoni-Bellisario di Pescara. Su questo si difende oggi l’assessore all’Edilizia scolastica Fabrizio Rapposelli, che addita agli emendamenti le cause della riduzione di 500mila euro della somma destinata all’istituto scolastico. “L’ultimo Consiglio provinciale”, sottolinea, “ha approvato un emendamento al Bilancio che ha ridotto i fondi per la manutenzione straordinaria all’interno da una cifra iniziale di 700 mila euro a 200mila euro”. “La giunta”, precisa, “aveva proposto un intervento strutturale a seguito di un sopralluogo dei tecnici e stimato sui 700mila euro. Il Consiglio, durante l’approvazione del Bilancio, ha deciso di svuotare quella somma di ben 500mila euro senza, di fatto, tener conto che con soli 200mila euro non si possono effettuare quelle opere ritenute urgenti per sanare i problemi di edilizia scolastica dell’istituto”. Serviva, però, l’approvazione del Consiglio: mancata questa, ora la ristrutturazione rischia di essere inefficace. “Noi amministratori”, prosegue il vice presidente della Provincia, “abbiamo il compito di distinguere tra beni necessari e voluttuari, questo del Bellisario era assolutamente necessario, tant’è che ho ricevuto diverse lamentele dall’istituto e che io condivido al cento per cento. È urgente dunque approvare”, conclude, “una variazione di bilancio per restituire i fondi dirottati altrove”.