La tratta di persone in Italia è una realtà purtroppo consolidata e strutturale. Sessuale, lavorativo, ai fini di accattonaggio e, in misura minore, in attività illegali: lo sfruttamento coinvolge soprattutto giovani donne tra i 18 ed i 25 anni, più del 50%, sfruttate nel mercato della prostituzione. È questo lo scenario che emerge da “Punto e a capo sulla tratta”, il primo rapporto sullo sfruttamento di Caritas Italia. Il report sarà presentato anche a Montesilvano mercoledì 23 ottobre dalle 17.30presso la Sala polifunzionale di Palazzo Baldoni, per un incontro organizzato dall’arcidiocesi di Pescara-Penne, aperto a tutti, in cui si presenterà il primo rapporto nella sintesi di Oliviero Forti di Caritas Italia, si delineeranno possibili strategie di intervento con Vincenzo Castelli di On The Road, si ascolteranno testimonianze attraverso la mediazione del Gruppo Abele e si verificherà la situazione dell’area metropolitana di Pescara. «Partecipare all’incontro – spiega don Marco Pagniello direttore della Caritas diocesana di Pescara – è un’occasione da non perdere per trovare insieme una giusta risposta al problema della tratta e dello sfruttamento. È necessario conoscere il problema seriamente per evitare di cadere in luoghi comuni e banalizzazioni».