In base alla ricostruzione della stradale, che ha svolto le indagini con il personale della polizia postale, i tre, con l’ausilio di altri 16 indagati, utilizzavano dei siti web, molto popolari, per vendere pezzi di ricambio di auto come volanti, gomme e cerchi in lega, ma anche macchinette fotografiche digitali e altri articoli, a prezzi inferiori a quelli di mercato conquistando la fiducia dei potenziali acquirenti con artifizi e raggiri e facendosi pagare una parte del costo anticipatamente per poi scomparire subito dopo senza mai consegnare la merce venduta. Il pagamento avveniva con versamento su apposite carte ricaricabili. I tre giovani arrestati dalla polizia stradale (diretta da Silvia Conti) sono Kevin Manfrini, 32 anni, Cristian Ranghelli, 20 anni, e Denise Canale, 21 anni. Gli arresti sono stati richiesti dal sostituo procuratore Barbara Del Bono e le misure cautelari sono del gip Maria Michela Di Fine. Il fenomeno monitorato dalla polizia nel corso delle indagini ha riguardato oltre 40 episodi di truffa, tutti denunciati e posti in essere nel periodo compreso tra agosto 2011 e dicembre 2012, ma oltre questi ce ne sarebbero stati molti altri non denunciati ed emersi attraverso l’esame degli estratti conto delle carte di credito ricaricabili utilizzate per i pagamenti. Dietro il giro di vendite on line scoperto da polizia stradale e postale ci sarebbe un gruppo di persone con ruoli e compiti interscambiabili, quasi tutte gia’ note alle forze dell’ordine. Alle 12, i dettagli dell’operazione saranno illustrati alla stampa nel corso di una conferenza che si terra’ nella sala conferenze di via Pesaro.