Entrambi, sorpresi in flagranza subito dopo aver rubato numerosi quadri d’arte, alcuni dei quali attribuibili a pittori di particolare prestigio come Gustav Dorè, autore delle litografie per la divina commedia, oltre a mobili antichi, argenterie, anfore, porcellane, oggetti in oro, tappeti, statue, orologi di pregio e monete da collezione, per oltre 300.000 euro, avevano fatto perdere le loro tracce, dileguandosi nella fitta boscaglia ed abbandonando l’intera refurtiva che è stata completamente recuperata.
Il successivo inseguimento nella vegetazione, aveva permesso di bloccare il solo Barruffo, a partire dal quale i militari dell’Arma, grazie a mirate indagini, condotte nelle province di Pescara e l’Aquila, attraverso individuazioni fotografiche, analisi del traffico telefonico, dei transiti telepass e dei filmati di video sorveglianza, hanno individuato i due e raccolto gli elementi probatori utili alla loro definitiva cattura.
Gli arresti sono avvenuti questa mattina in esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Pescara Luca De Ninis, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Mirvana Di Serio.