Pescara. Prima del giudizio ai Ciarelli bisognerà attendere la decisione sullo spostamento del procedimento: slitta a fine gennaio l’udienza per l’omicidio Rigante.
Ancora un rinvio per l’udienza preliminare riguardante l’omicidio di Domenico Rigante, il tifoso biancazzurro ucciso con un colpo di pistola la sera del Primo maggio 2012.. Il gup del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea ha fissato la prossima udienza per il 30 gennaio 2014. L’udienza è stata rinviata in attesa del pronunciamento della Cassazione, prevista per il 21 gennaio 2014. La Cassazione, però, dovrà prima pronunciarsi sulla richiesta della difesa di spostare la sede del processo, a seguito degli scontri avvenuti tra rom e ultrà al termine della prima udienza.
All’udienza di oggi erano presenti i genitori della vittima e uno dei cinque imputati Massimo Ciarelli, accusato di aver sparato a Domenico Rigante. Gli altri quattro imputati Domenico, nipote di Massimo Ciarelli, e i cugini Luigi, Antonio e Angelo Ciarelli, erano invece assenti. I cinque, che devono rispondere di omicidio volontario premeditato e porto abusivo di arma, hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.