Nella giornata di giovedì il Tribunale della Corte D’appello Dell’Aquila ha rigettato la richiesta della Asl di Pescara riguardante la sospensione degli effetti della sentenza sui tempi di vestizione e consegna, rilevando che la richiesta di sospensione si fonda su paventate conseguenze di carattere economico e organizzative estranee alla decisione.
Quindi la Asl di Pescara dovrà liquidare le somme spettanti oltre 300.000 euro a 1300 infermieri riguardante il riconoscimento alla retribuzione del tempo necessario alla vestizione e per le consegne all’inizio ed a conclusione del turno di lavoro e il diritto a percepire i relativi arretrati quinquennali.
Il Tribunale di Pescara aveva precedentemente deciso chiamato a pronunciarsi dal Sindacato Nursind Pescara e dal suo segretario provinciale Antonio Argentini,f issando il termine in 20 minuti complessivi da conteggiarsi nei limiti della prescrizione quinquennale decorrente a ritroso dalla notifica del ricorso (luglio 2012) dei professionisti infermieri. La Sentenza, tra le prime in campo nazionale, presenta spunti innovativi soprattutto in ordine al riconoscimento del tempo per le consegne e fine turno.