Ordinazione sacerdotale nella cattedrale di San Cetteo, oggi pomeriggio alle 18. Monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, imporrà le mani sul diacono Michele Cocomazzi (in foto). Domenica, invece, nella cattedrale di Santa Maria a Maduraj, in India, sarà ordinato il diacono Edward Arulrai Pushparaj, che successivamente sarà incardinato nella diocesi pescarese, dove ha già trascorso alcuni mesi. Due giovani preti che portano in “dote” alla comunità diocesana la ricchezza di un viaggio e di una storia tutt’altro che ordinaria: entrambi sono giunti al giorno dell’ordinazione tramite un percorso passato per le maglie della vita consacrata. Don Edward è di Maduraj, nello Stato federato del Tamil Nadu. Ha studiato teologia in India, in un seminario pontificio, poi è diventato monaco olivetano, quindi tramite il compianto monsignor Comerlati è arrivato a Pescara. Affidato alla comunità di Sant’ Antonio di Passo Cordone, ha frequentato per un anno il Seminario Pontificio San Pio X di Chieti. Don Michele, di appena ventisei anni, è di San Giovanni Rotondo e si è formato nella casa religiosa degli Amigoniani frequentando il noviziato nella comunità di Sant’Irene in Catignano e gli studi teologici nell’Istituto teologico Abruzzese-Molisano di Chieti. “Mano a mano che mi ambientavo”, racconta don Michele, “mi rendevo conto che l’attività pastorale diocesana m’interpellava più profondamente della vita religiosa in sé. Così, visto che Catignano è nella diocesi di Pescara, ho deciso di chiedere all’Arcivescovo di accogliermi nel clero locale”.