Pescara. L’amico evade dai domiciliari e lui tenta di investire il carabiniere che lo stava arrestando: un agente salvo per miracolo
Solo i pronti riflessi di un carabinieri hanno impedito che il folle gesto di un 41enne originario di Potenza finisse in tragedia: tutto nel corso di un semplice controllo per il rispetto degli arresti domiciliari. L’ispezione in via Tripuoti, dove i militari della compagnia di Pescara si erano recati per suonare alla porta di Giovanni Mutignani, il 52enne agli arresti, che però era evaso per andarsene a spasso in automobile con il potentino. Rintracciato fuori casa, i carabinieri stavano mettendo le manette all’evaso, quindi il disperato tentativo del compare di farlo fuggire: ingrana la marcia e punta il veicolo contro l’agente che stava effettuando l’arresto. Il malcapitato agente è riuscito appena in tempo a sottrarsi dalla traiettoria del 41enne, che poi ha proseguito la corsa spericolata per fuggire via.
Fuga terminata a Silvi, dove l’uomo è stato rintracciato e denunciato, in poche ore, per resistenza a pubblico ufficiale. Mutignani, invece, è stato arrestato per evasione econdannato questa mattina a 13 mesi, da scontare ancora ai domiciliari.