Sfatato il mito che vuole che più si sale al nord e più i prezzi per i beni di consumo aumentino. Una scoperta, quella dell’inchiesta annuale di Altroconsumo, che fa piangere i pescaresi: gli abitanti di Pescara, infatti, possono amaramente apprendere come al supermercato spendano più degli abitanti di Milano o Bologna.
Il capoluogo adriatico, purtroppo, si piazza al nono posto nella 24esima edizione della tradizionale graduatoria delle città che traccia la mappa della convenienza al supermercato: in un anno una famiglia pescarese spende in media 6.499 euro per la spesa tipo. In testa alla classifica, a dire il vero, c’è la settentrionalissima Aosta (6.850 euro), ma solo subito dopo Pescara compaiono la città meneghina (6.463 euro) e Bologna (6.439 euro). La città più conveniente, invece, con una spesa media di 5875 euro, è Pistoia.