Pescara. Il vigile del fuoco travolto dall’esplosione della Pirotecnica Abruzzese trasferito al Gemelli: necessita ancora delle cure dei gastroenterologi.
E’ stato trasferito al Gemelli di Roma, nel centro di alta specializzazione di gastroenterologia, il vigile del fuoco rimasto gravemente ferito dall’esplosione che, il 25 luglio scorso, rase al suolo la collina di Villa Cipressi a Città Sant’Angelo, sede della fabbrica di fuochi d’artificio Pirotecnita Abruzzese.
La strage, sulla quale si indaga ancora per individuarne le cause, ha ucciso quattro componenti della famiglia Di Giacomo, proprietaria dell’azienda, tra cui anche un giovane 22enne. Tra i feriti c’è anche un componente della squadra dei vigili del fuoco interevenuta sul posto e travolta dalla seconda della serie di deflagrazioni. L’uomo, letteralemente investito dall’esplosione, era ricoverato fino ad oggi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara: oggi il trasferimento nel nosocomio capitolino.