Pescara. Un sorso di petrolio sulla riviera nord: perché un orso polare sorseggia un cocktail scuro sulla spiaggia pescarese. E’ la manifestazione di Green Peace per la campagna Save the Artic.
Avvistato un orso polare mentre sorseggia un cocktail denso, scuro e oleoso, passeggiando sulla riviera nord di Pescara, dalla Nave di Cascella fino al Ponte del mare. Non è un miraggio dovuto al caldo di agosto, è solo la scenografica manifestazione che il gruppo locale di Green Peace ha inscenato questa mattina sulla spiaggia del centro pescarese per la campagna Save The Arctic.
Solo una delle tante tappe del tour estivo dell’iniziativa con la quale Greenpeace vuole accendere i riflettori sul rapido scioglimento dei ghiacci artici. “Tale fenomeno”, dicono gli ambientalisti, “ha aperto nuove vie di transito e l’Artico, un tempo irraggiungibile, è diventato la meta privilegiata per l’estrazione di petrolio. Le trivellazioni petrolifere nell’Artico rischiano di causare gravi incidenti mettendo in pericolo uno degli ecosistemi più fragili del pianeta e le specie che lo popolano, come l’orso polare”.
Su savethearctic.org è possibile firmare per difendere l’Artico, come hanno fatto già 3 milioni e mezzo di persone nel mondo.
