Orari ridotti, nel periodo estivo, per gli autobus del servizio pubblico. Ciò vuol dire che le attese alle fermate si allungano, e sotto il solleone si rischia la tintarella indesiderata. Quando finalmente arriva il bus, il refrigerio non allevia la pena dell’attesa. Anzi: “Gli autobus delle linee 4 e 5 circolano con gli impianti di aria condizionata rotti e i finestrini in parte bloccati”, denuncia il capogruppo Fli in consiglio comunale, Massimiliano Pignoli, “con il risultato di diversi malori per gli utenti, in particolare anziani”
Pignoli si fa portavoce della protesta di numerosi residenti dei Colli: “Quello che si sta verificando in questi giorni è un qualcosa da Terzo Mondo”, commenta il finiano, “Non è possibile che si viaggi sui mezzi pubblici in queste condizioni. La rottura di un impianto ci può stare, ma far circolare diversi autobus con impianti non funzionanti non è accettabile”.
“Far circolare mezzi senza aria condizionata è intollerabile”, conclude Pignoli, “ed è per questo che presenterò una interrogazione urgente al sindaco di Pescara per chiedere spiegazioni su quello che è accaduto, visto che il Comune paga alla Gtm l’utilizzo delle linee urbane, e poi una lettera di protesta al presidente della Gtm Russo per conoscere i motivi di tali disservizi che si stanno ripetendo con troppa frequenza e proprio nel periodo più caldo dell’anno”.