Un’azienda di notevoli dimensioni, e nei vari locali della struttura di Bolognano il titolare aveva allestito anche un laboratorio per la preparazione del Kebabi, piatto tipico della cultura turca che finisce nei panini dei fast food all’angolo di ogni strada delle nostre città. Tutto abusivo, come accertato dagli appostamenti e dal blitz dei carabinieri della stazione di Scafa e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Popoli, coordinati dal sottotenente Tonino Marinucci, in collaborazione con i Nas e l’ispettorato del lavoro di Pescara
Nessuna autorizzazione alla lavorazione del prodotto a base di carne, sia congelata che fresca, rinvenuta stipata a quintali all’interno di celle frigorifere non idonee, quindi non più destinabile al consumo umano.
Nel corso dell’ispezione, oltre alle numerose violazioni in materia di requisiti minimi igienico-sanitari e strutturali, il proprietario, è stato anche sanzionato per violazione della normativa nazionale sul lavoro, in quanto si avvaleva di dieci lavoratori, in parte stranieri, privi di un regolare contratto di assunzione e non iscritti nel registro dei dipendenti.
L’intera operazione ha consentito ai militari della stazione Carabinieri di Scafa diretti dal maresciallo capo Joangelo Di Sipio e ai militari del Nas, di sottoporre a sequestro preventivo l’intera struttura unitamente agli impianti, alle attrezzature ed a vari quintali di carne presenti, e di denunciare alla Procura della Repubblica di Pescara il titolare per “illecita attività di preparazione di carni con riconoscimento sospeso o revocato”.