I militari, a seguito di una perquisizione, hanno infatti scoperto che il ragazzo esercitava nella sua abitazione l’attività di tatuatore. I clienti venivano contattati sui social network o attraverso il passaparola.
In collaborazione con gli uomini del Nas, i carabinieri hanno quindi sequestrato tre pistole elettriche, aghi e puntali di varie dimensioni e prodotti per la colorazione e il disegno, per un valore di circa 10mila euro, oltre a 0,5 grammi di marijuana.
Il giovane dovrà, inoltre, pagare una multa di 2mila euro per mancata denuncia di inizio attività e per carenza di autorizzazioni. Soldi che finiranno dritti nelle casse comunali.