Montesilvano. Dopo la debacle delle quote rose in giunta, il sindaco Di Mattia nomina tre donne nel consiglio d’amministrazione dell’Azienda speciale.
Tre donne su cinque nel nuovo Cda dell’Azienda Speciale di Montesilvano, nominato questa mattina con un decreto sindacale del primo cittadino Attilio Di Mattia, secondo le modalità previste dallo Statuto dell’Azienda Speciale. Alla presidenza la dottoressa Erica Di Censo, veterinaria classe 1971. Componenti del Cd’A sono la giovanissima Patrizia Di Tullio, nata del 1989 e laureata in Scienze Manageriali, Mirko Secone, laureato in giurisprudenza classe ’75, Valeria Cilli, 49enne con formazione professionale nell’ambito sociale, Giuseppe Mene’, classe 1966 con una esperienza pregressa nel Cda dell’Azienda.
E’ servito dunque il decreto sindacale 173, in mancanza della designazione da parte dei gruppi consiliari di minoranza, che non hanno ritenuto di indicare rappresentanti, a nominare il consiglio d’amministrazione dopo un periodo di commissariamento dell’Ente, resosi necessario a seguito delle dimissioni rassegnate dal Presidente e dai due consiglieri del precedente Consiglio di Amministrazione.
La notizia è stata accolta con piacere dalla Consigliera di Parità Regionale, professoressa Letizia Marinelli, che ha cosìcommentato: “Il Sindaco non solo ha rispettato uno dei punti del nostro accordo”, riferito al mancato rispetto delle quote rosa in Giunta comunale, “ma è andato ben oltre visto che ha optato per una maggioranza del Cd’A al femminile. Mi auguro che possa essere di esempio, ha continuato la Marinelli, per tutti quegli Enti locali che ancora non si mettono in linea con le disposizioni legislative. Sono molto fiduciosa nell’attuazione degli altri due punti concordati nel documento e che, in relazione alla disponibilita’ ed apertura dimostrata dal Sindaco, hanno evitato il ricorso al Tar con l’ovvio risparmio delle risorse pubbliche”.