Pescara. Dodici anni per Del Turco, nove anni per Aracu, tre e varie prescrizioni per Angelini. Il processo Sanitopoli giunge alle richiesta di pena: il 18 luglio il verdetto finale.
Dodici anni di reclusione e interdizione dai pubblici uffici. E’ la condanna chiesta, oggi, durante la requisitoria, dai pm del Tribunale di Pescara, Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio, per l’ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco nell’ambito del processo Sanitopoli. I magistrati, dunque, calcano la mano sull’ex ministro delle finanze ed ex segretario generale aggiunto della Cgil all’epoca di Luciano Lama, accusato di associazione per delinquere, corruzione, abuso, concussione, falso nell’inchiesta sulle presunte tangenti nella sanità, che lo vede imputato di aver intascato ‘mazzette’ per cinque milioni e 800 mila euro.
Con la clemenza, invece, viene ripagato Vincenzo Maria Angelini, l’ex titolare della clinica privata Villa Pini di Chieti, imputato e allo stesso tempo parte offesa nel processo, nonchè principale accusatore di Del Turco che nel 2008 in sette interrogatori fiume rivelò ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali in cambio di favori: per lui chiesti soli tre anni e la prescrizione per alcuni capi di imputazione e l’assoluzione da un capo di imputazione per non aver commesso il fatto.
Dopo due anni di processo, snocciolati in un centinaio di udienze, Sanitopoli volte all’atto finale: da lunedì andranno in onda le arringhe difensive, seguite dalle richieste di pena avanzate dagli avvocati di parte civile. Per arrivare al 18 luglio, quando il collegio giudicante esprimerà la propria sentenza.
LE RICHIESTE PER GLI ALTRI IMPUTATI
Ma quel famoso14 luglio 2008, insieme a Del Turco furono arrestate altre nove persone e venne causato un forte scossone nel panorama politico dell’intero Abruzzo. L’ex presidente finì nel carcere “duro” di Sulmona per 28 giorni e trascorse altri due mesi agli arresti domiciliari, si dimise dalla carica dell’Emiciclo e il consiglio regionale si sciolse, infine si autosospese dal Pd, partito fresco di fondazione proprio ad opera di Del Turco, uno dei 45 saggi fondatori nonche’ membro della Direzione nazionale. E con lui cadde anche la testa di Sabatino Aracu, ex parlamentare del Pd accusato al pari da Angelini, per cui ora vengono chiesti 9 anni di reclusione. Pena di 11 anni chiesta, invece, per l’ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga, per cui è stata aperta un’inchiesta suppletiva per calunnia. Nove anni e l’interdizione per l’ex segretario generale dell’ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta. Sei anni e l’interdizione per l’ex assessore regionale alla sanità Bernando Mazzocca. Sette anni e l’interdizione per l’ex assessore regionale alle attività produttive Antonio Boschetti. Anche per Boschetti la richiesta di non doversi procedere per prescrizione relativamente ad alcuni capi. Dieci anni, invece, per l’ex capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone. Quattro anni e l’interdizione per Vito Domenici, ex assessore alla sanità della giunta di centro destra in capo a Giovanni Pace.
Cinque anni e l’interdizione per Angelo Bucciarelli, ex segretario di Mazzocca, 2 anni e 8 mesi per Gianluca Zelli, ex amministratore Humangest, 4 quattro anni per Francesco Di Stanislao, ex direttore dell’agenzia sanitaria regionale, 10 mesi per Fabio Del Concilio, 2 anni e 4 mesi e l’interdizione per Pierluigi Cosenza, assoluzione per non aver commesso il fatto per Paolo Gribaudi, 2 anni, l’interdizione e la prescrizione per alcuni capi di imputazione per Walter Russo, 1 anno e 6 mesi e l’interdizione per Luciano Di Odoardo (più prescrizione). I pm hanno inoltre chiesto 2 anni e 2 mesi per Marco Penna, 8 mesi per Domenica Pacifico, 1 anno e 8 mesi e la prescrizione relativamente ad alcuni reati per Silvio Cirone., assoluzione da un capo di imputazione e la prescrizione per un altro reato per Giacomo Obletter, 1 anno e 6 mesi per Mario Romano, 1 anno e 10 mesi e l’interdizione per Sandro Pasquali, il ‘non doversi procedere per intervenuta prescrizione’ per Mario Tortora, 2 anni e l’interdizione per Giampiero Di Cesare. Per quanto riguarda la società Villa Pini i pm hanno chiesto una multa pari al valore di 600 quote, mentre per la banca Barclays una multa pari a 300 quote.
DEL TURCO: ENORMITA’ INCOMMENTABILE
Del Turco affida alla sua pagina Facebook il commento alle richieste di Bellelli e Di Florio: “Non saprei nemmeno cosa rispondere, di fronte a questa enormità”, scrive sul social network, “: 12 anni di carcere!!! Unsaluto a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere alla mia estraneita’ da questa storiaccia”.
Senza parole anche il suo legale, Giandomenico Caiazza, “E’ incommentabile la richiesta, è incommentabile l’indagine”, dice l’avvocato difensore, “L’unica cosa che desidero dire”,aggiunge Caiazza, “è che siamo sereni anche se amareggiati, perchè siamo certi che il tribunale non potra’ che porre fine a questo incubo”