Il Paleolitico risorge ad Abbateggio: inaugurato l’Ecomuseo della Valle Giumentina

ecomuseo_vallegiumentinaAbbateggio. Inaugurato questa mattina l’Ecomueso della Valle Giumentina: dopo 5 anni di scavi è stato portato alla luce un immenso sito di epoca paleolitica. Una collaborazione con la Francia per un pezzo d’Abruzzo che non ti aspetti.

Una perla rara per l’Abruzzo e ancor di più per la provincia pescarese: un sito archeologico di età paleolitica tra le montagne della Maiella. Inaugurato questa mattina, tra centinaia di cittadini curiosi e autorità entusiaste, l’Ecomuseo del Paleolitico nella Valle Giumentina.

Frutto di 5 anni di duro lavoro sostenuto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo e diretto dal dottor Andrea Staffa, responsabile del procedimento dell’Ecomuseo, ed eseguito dal team del dottor Silvano Agostini. Alle 11:00 la cerimonia del taglio del nastro, alla presenza dell’ambasciatore di Francia  a Roma Alain Le Roy, a testimoniare la collaborazione italo-francese al progetto e il contributo dell’Università di Parigi ai lavori.

“L’Ecomuseo del Paleolitico Valle Giumentina”, spiega il sindaco Antonio Di Marco, “nasce dall’esigenza della comunità di Abbateggio di conoscere se stessa e la sua storia attraverso le testimonianze della cultura a partire dal patrimonio messo in luce dagli scavi e dagli studi effettuati nel suo territorio. L’Ecomuseo è un punto di partenza per la ricerca e la scoperta, primo nucleo di laboratorio territoriale che vuole interagire dinamicamente con le istituzioni di ricerca, le associazioni, gli studenti, gli appassionati, i turisti, con chiunque desideri conoscere le ricchezze che il nostro territorio racchiude e conserva come in un prezioso scrigno”.

Info: www.ecomuseodelpaleolitico.it

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