A Francavilla, quando l’amministrazione Luciani ha annunciati il taglio dei tigli di viale Nettuno, una mobilitazione popolare ha scosso l’intera cittadina, fino ad arrivare a bloccare il cantiere per l’ammodernamento della strada con un cordone umano e sollecitare l’intervento della Procura, che ha sequestrato gli alberi al centro della contesa.
A Pescara Colli, invece, di battaglie non se ne sono viste, eppure sono ben 22 i tigli che sono stati rimossi per il cantiere che da mesi e mesi e mesi sta cercando di sistemare i marciapiedi di via di Sotto. Forse perché a preoccupare i residenti del vialone che spacca il quartiere più alto della città è lo stesso cantiere: aperto da tempo immemore e finora capace solo di dimezzare lo spazio pedonale dell’arteria già pericolosa di suo.
Sono le foto, che paragonano lo sfondo del passaggio della scorsa edizione del trofeo Matteotti a quello attuale, a
Disagiati e terrorizzati a passeggio, ma quantomeno ombreggiati dai tigli ora spariti: “Nel quartiere Colli non c’è un solo lavoro degno di questo nome”, critica il consigliere comunale Pd Antonio Blasioli, “ e come se non bastasse sono stati tagliati 22 tigli senza che l’Amministrazione che regala il deserto spieghi questo gesto, senza uno stimolo di orgoglio che spinga l’amministrazione a rifare quanto meno le strisce pedonali a un mese e mezzo di distanza dall’incidente occorso a Del Marro». Anche per questo il circolo Pd dei Colli ha chiesto con forza la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio di circoscrizione, fissata per il 5 giugno alle ore 20 nella sede civica di Via di Sotto. “Invitiamo i cittadini a partecipare”, ha sottolineato il capogruppo Pd Francesco Pagnanelli, “perché è indispensabile fare pressione e spingere il Comune ad ottenere risultati concreti, visibili e risolutivi per dare sicurezza a Via di Sotto”.