Montesilvano. Si spaccia per il figlio e riesce a far consegnare ad un’anziana 200 euro ai complici truffatori. Si cerca una banda dall’accento campano.
L’ennesimo raggiro ai danni di un anziano, tradito nella sensibilità e nella fiducia riposta negli affetti più cari. A cadere nella solita truffa, ieri pomeriggio, è stata una 74enne di Montesilvano, avvicinata da due uomini su un’auto scura nei pressi della propria abitazione di via D’Agnese.
Sconosciuti, sui 35 anni e dall’accento campano, ma per la donna sono diventati “di famiglia” quando le hanno passato al telefono il figlio, o almeno lei così ha creduto. “Mamma, presta ai miei amici 900 euro”, e la mamma accorata non si è sottratta alla rischiesta del fantomatico frutto del suo seno. La coppia di malfattori l’ha accompagnata in casa, dove sono riusciti a farsi consegnare 200 euro. Poi sono spariti.
Come avviene sempre, e sempre troppo tardi, solo quando è rimasta sola la vittima si è accorta del raggiro e ha chiamato i carabinieri. Le indagini, affidate ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montesilvano, purtroppo non ha sortito risultati.