Pescara nel rapporto di Amnesty International sui diritti umani negati. L’intolleranza per i rom e i fatti successivi all’omicidio Rigante nel dossier sulla discriminazione stilato dall’organizzazione internazionale.
“A maggio, nella città di Pescara, si sono veri?cate minacce razziste, intimidazioni e incitamento alla violenza contro i rom, dopo che un tifoso di una squadra di calcio era stato ucciso presumibilmente da unrom. Le famiglie rom hanno dichiarato di aver paura di uscire per portare i ?gli a scuola. Subito dopol’inizio dei disordini, il sindaco di Pescara ha rilasciato alcune dichiarazioni discriminatorie contro i rom,menzionando la necessità di rivedere i criteri per il loro accesso alle case popolari”.
E’ questo il passaggio che riguarda Pescara, riportato nel dossier annuale stilato dall’organizzazione non governativa Amnesty International, forse la più importante al mondo per quanto riguarda la tutela dei diritti umani. Nel rapporto 2013 ‘La situazione dei diritti umani nel mondo’ il capolugo adriatico, così, finisce per essere citato, tra nel capitolo riguardante discriminazioni, torture e uccisioni illegali, al pari del processo per la scuola Diaz di Genova successiva al G8 del 2001, e alla morte del 28 cileno ucciso dalla pistola di un vigile di Milano il 13 febbraio scorso.
