Pescara. L’ombra dell’eco-mostro di Bussi oscura il mercato ortofrutticolo della Valle Peligna: in tanti diffidano dei prodotti della terra del pescarese. L’assessore Lattanzio rassicura: “Solo disinformazione”.
E’ l’assessore all’Ambiente della Provincia di Pescara Mario Lattanzio a rilanciare il grido d’allarme degli agricoltori. In tanti nei mercati, anche fuori regione, mostrano diffidenza e reticenza ad acquistare i prodotti della terra provenienti dalla zona di Popoli e Valle Peligna temendo che siano coltivati nei terreni intorno alla mega discarica di Bussi sul Tirino. “Questa cattiva informazione”, spiega Lattanzio, “sta penalizzando i nostri prodotti tipici con ripercussioni negative per ciò che concerne il comparto agricolo che già vive una fase durissima di crisi. Voglio quindi rassicurare”, evidenzia l’assessore, “tutti i cittadini, non solo abruzzesi, che i prodotti del territorio della Valle Peligna e di Popoli vengono coltivati in aree che si trovano da tutt’altra parte rispetto alla discarica e che non rischiano in alcun modo di essere contaminati”.