Cooperazione internazionale: nuovo bando per Ong e Onlus a Pescara

cooperazione-internazionalePescara. Nuovo bando per la cooperazione internazionale: 45mila euro a disposizione delle associazioni umanitarie. Domande entro il 21 giugno.

Parte a Pescara il nuovo bando per accedere ai fondi dell’Istituzione della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale: sino al prossimo 21 giugno ciascuna Associazione potrà presentare la propria proposta tesa a sviluppare almeno uno degli otto punti indicati dalle Nazioni Unite come Obiettivi del Millennio.

Per partecipare al bando, spiega il neo presidente dell’istituzione per la Cooperazione Internazionale Domenico Pettinari, le associazioni Onlus e Ong dovranno essere costituite da almeno un anno, dovranno avere sede legale nella provincia di Pescara, aver operato nell’ambito della solidarietà e della cooperazione internazionale con riferimento ai paesi in via di sviluppo, devono poter garantire una quota di autofinanziamento non inferiore al 10 per cento del costo totale del progetto e presentare un solo progetto. L’intervento dovrà ottemperare ad almeno uno degli otto punti indicati nella Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio, ossia eliminare la fame e la povertà, assicurare l’istruzione primaria a tutti i bambini, promuovere la parità tra uomini e donne, ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute delle gestanti, combattere l’Aids, la malaria e le altre malattie, migliorare la qualità della vita e il rispetto dell’ambiente e lavorare insieme per lo sviluppo umano. Il progetto presentato dovrà allegare una relazione illustrativa con tutte le informazioni dettagliate delle iniziative che si intendono realizzare, il cronoprogramma degli interventi e l’eventuale presenza di altre forme di contribuzione. Ogni associazione potrà ricevere sino a un massimo di 10mila euro e i progetti verranno valutati da una commissione ad hoc tenendo conto dei parametri dell’efficacia e sostenibilità sulla base della partecipazione, ossia i progetti dovranno partire da una programmazione e una gestione partecipata degli stessi dove i soggetti coinvolti possano prendervi parte sulla base dei propri bisogni, e poi devono puntare a promuovere un approccio interculturale. Le domande potranno essere presentate sino alle 13 del prossimo 21 giugno. L’erogazione dei contributi avverrà per il 50 per cento a seguito dell’approvazione del progetto e il 50 per cento dopo la realizzazione dello stesso. Gli interventi finanziati dovranno essere completati entro i termini contenuti nella proposta originaria, ma se ciò non fosse possibile per cause non imputabili alla volontà dell’Organismo proponente, potrà essere concessa una proroga non superiore ai 12 mesi.

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