Furto rocambolesco a Pescara: sfonda un cancello, sperona la polizia e finisce in un fosso

polizia_incidentePescara. Sfonda il cancello di una ditta per rubare del rame, poi sperona la pattuglia della polizia che li insegue e finisce in un fossato con il furgone. Arrestato un 58enne a Rancitelli.

Nessun freno per il 58enne arrestato nella notte per rapina impropri e danneggiamento: si tratta di Antonio Di Rocco, tenace e indomito autore del furto di alcune bobine di rame, senza risparmiarsi sfondamenti, speronamenti e rocambolesche fughe.

Insieme ad un complice, si sarebbe introdotto in un capannone di via Marconi per caricare le bobine su un furgone Fiat Ducato, appartenente alla stessa ditta derubata. Poi avrebbero sfondato il cancello con un muletto per fuggire. Uno si è allontanato con il pezzo, l’altro a piedi a piedi in direzione dell’Università. Pochi istanti dopo, in via Lo Feudo, le Volanti della polizia, allertate dalla vittima del furto, hanno intercettato il Ducato che ha accelerato la marcia e, nella corsa, ha speronato l’auto della polizia. L’inseguimento si è concluso in un prato tra via Volta e via Salara Vecchia, dove Di Rocco, finito in un fossato con il Furgone, ha abbandonato il mezzo ed è  fuggito a piedi. L’uomo è stato però riconosciuto dagli agenti, che lo hanno cercato nel quartiere Rancitelli, dove è stato rintracciato e arrestato.

Impostazioni privacy