Pescara. Nel pomeriggio di ieri il personale della squadra mobile ha sequestrato un cellulare a Vittorio Massacese, l’uomo che ha trovato il cadavere di Bucco, ucciso lo scorso 14 novembre a colpi di coltello e lasciato in una pozza di sangue, nel suo appartamento di via Leopardi.
Sempre oggi la mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, ha consegnato al consulente tecnico della Procura, Giuseppe Liborio Stuppia, la scarpa del fratello di Vittorio Massacese, Emilio, trovata dagli investigatori e ritenuta sospetta perché sporca, presumibilmente di sangue. Consegnato anche un tampone effettuato proprio sulla scarpa. Gli accertamenti saranno eseguiti nei prossimi giorni alla presenza del perito di parte Stefano Sassano. Emilio Massacese, invecem è stato ascoltato ieri dal pm che si occupa del caso, Gennaro Varone, e si è dichiarato nuovamente estraneo all’omicidio.