Pescara. Doveva arrivare oggi, ma la Cobra è ancora in discesa sull’Adriatico e non inizierà a lavorare nel porto pescarese prima di domani. Anche senza la draga vera, il motopontone Fioravante continua a scavare.
Non è ancora arrivata a Pescara ma potrebbe giungere tra stanotte e domani la seconda draga che si dovrà occupare di scavare il porto cittadino. Cobra, questo il nome della draga vera e propria che al Sidra, ditta vincitrice dell’appalto per rimuovere 200mila metri cubi di fanghi dai fondali, impiegherà per restituire lo scalo agli operatori che da oltre un anno sono senza possibilità di lavoro.
Il provveditorato alle Opere pubbliche aveva annunciato l’arrivo per oggi, ma i dispacci provenienti dalla banchina parlano di ennesimo rinvio. A ora di pranzo la Cobra era sulla rotta di Porto Tolle, alla foce del Pò, a quella di cena aveva doppiato Falconara. Solo stanotte, al meglio, arriverà dunque a Pescara. Domani, quindi, potrebbe avviare i lavori. Nell’attesa, però, il piccolo motopontone Fioravante, nel capoluogo adriatico già da un mese, prova a fare ciò che può. Ma a giudicare dalla ridotta portata, la marineria conserva lo scoramento.