EvoVeg+manifesta+a+Spoltore+contro+sfruttamento+animali
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-pescara/58793-evoveg-manifesta-a-spoltore-contro-il-circo.html/amp/

EvoVeg manifesta a Spoltore contro sfruttamento animali

Spoltore. Una dozzina di attivisti del gruppo EvoVeg ha manifestato, nel pomeriggio, davanti al tendone che ospita il circo Lidia Togni, nei pressi del centro commerciale “l’Arca”, a Santa Teresa di Spoltore, per protestare contro il maltrattamento degli animali tenuti prigionieri nei circhi e per sensibilizzare i cittadini sulla tematica dello sfruttamento e della sofferenza degli animali.

Nel corso dell’iniziativa i manifestanti hanno esposto striscioni e consegnato materiale informativo ai passanti e a tutti coloro che entravano nel tendone per assistere allo spettacolo. “Almeno una decina di famiglie, dopo aver ascoltato le nostre motivazioni e dopo aver compreso le condizioni di sofferenza degli animali, hanno deciso di non seguire lo spettacolo – sottolineano i manifestanti -. A tutti i bambini che hanno preferito non entrare abbiamo regalato peluches e palloncini”. “Alcuni circhi, in tutto il mondo – affermano gli attivisti di EvoVeg -, hanno scelto di non utilizzare più gli animali, valorizzando al meglio la bravura di giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi e contorsionisti. Il vero circo del futuro è questo ed è questa la direzione da seguire, l’unica in sintonia con una società che si autodefinisce civile. Ne è un esempio il noto ‘Cirque du Soleil’ che, da diversi anni, continua a riscuotere successi in tutto il mondo”.”Strappati dalla loro terra d’origine e costretti ad una vita in gabbia, oppure legati a strette catene, su e giù per le varie città – spiegano i promotori dell’iniziativa -, gli animali vengono obbligati ad assumere posizioni per loro innaturali a suon di botte e frustate. Per rompere questa macabra tradizione è importante non recarsi più nei circhi con animali e quando un canale televisivo trasmette uno spettacolo circense sarebbe opportuno scrivere alla redazione per esprimere il proprio dissenso”.L’attività informativa e di sensibilizzazione è stata rivolta sia agli adulti che ai bambini. Rispondendo agli spettatori convinti che i più piccoli amino vedere gli animali, i manifestanti hanno chiesto loro “quale insegnamento possa rappresentare il fatto di mostrare ai bambini il mondo falsato degli animali tenuti in gabbie, ammaestrati con la forza e costretti a fare stupidi spettacoli per paura di non essere seviziati. Gli adulti amano vedere i loro figli che guardano gli animali che soffrono?”, si sono chiesti. “Alternative a spettacoli di questo tipo – evidenziano gli attivisti – sono l’informazione e la comunicazione. Ai bambini vanno spiegati i motivi per cui gli animali sono tenuti nei circhi, magari a migliaia di chilometri di distanza dal loro habitat naturale, invece di essere liberi, in natura, con i propri simili. Non si può continuare a mentire per sempre ai più piccoli, ma al contrario bisogna insegnare loro che quella non è la natura e che la verità è il rispetto dei diritti insindacabili di tutti gli esseri viventi. Gli animali veri sono quelli liberi – conclude EvoVeg – e non quelli incatenati e costretti ad esibirsi in stupidi spettacoli”.