Nuovo eccezionale intervento all’ospedale Spirito Santo di Pescara: è stata l’equipe del dottor Vincenzo Di Egidio ad eseguire, per la prima volta in Italia, presso l’unità operativa di radiologia, un’esclusione dal sistema vasale cerebrale di una dilatazione arteriosa (aneurisma) per via endovascolare. Questo tipo di intervento, con altra metodica, viene eseguito per routine, con brillanti risultati, già da alcuni anni presso la sezione di radiologia vascolare ed interventistica dell’unità radiologia pescarese. Nel caso in questione, però, la metodica tradizionale non era applicabile a causa di due importanti arterie che nascevano dalla sacca dell’aneurisma. Intervenire con tale metodo avrebbe comportato l’occlusione anche dei rami che da essa partivano, con consenguente infarto cerebrale. In questi casi, anche la chirurgia tradizionale, avrebbe avuto solo un parziale successo dovendo, per forza di cose, lasciare in sede una parte dell’aneurisma.
La tecnologia moderna è intervenuta in aiuto dell’equipe medica con una piccola endoprotesi che ricostruisce l’imboccatura dell’aneurisma e, nello stesso tempo, protegge i vasi che da essa si dipartono: ad impiantarla e a procedere alla successiva occlusione dell’aneurisma è stato il dottor Andrea Toppetti. Preziosa per l’equipe medica la collaborazione dell’unità operativa di anestesia e rianimazione, diretta dal dottor Tullio Spina, e dell’unità operativa di neurochirurgia, diretta dal dottor Roberto Buonaguidi.
L’intervento, della durata di circa tre ore, si è svolto in anestesia generale ed al risveglio il paziente non ha manifestato nessun danno neurologico.