“Il fatto è di assoluta gravità e ci impone di alzare il livello d’attenzione su una struttura di grande rilevanza sociale che mai, sinora, aveva fatto registrare simili episodi – ha sottolineato l’assessore al Mondo Animale Maria Grazia Palusci – In sostanza, come emerge dalla ricostruzione effettuata dai volontari che, a titolo gratuito, operano nella struttura di proprietà comunale, dopo aver rifocillato gli animali e sistemato le suppellettili, i volontari hanno chiuso i cancelli del canile la notte del 27 marzo intorno alle 20.30. Quando al mattino, alle 8.30 in punto, sono tornati per svolgere il lavoro quotidiano, hanno trovato il disastro: nella notte qualcuno si è introdotto nella struttura mettendo tutto a soqquadro. Aperti i cancelli, hanno permesso ai cani di uscire all’esterno, per poi scagliarsi contro alcune cucce, completamente distrutte. Nella casetta sono state sfondate la finestra e la porta del gattile, con la fuoriuscita degli animali, cuccioli compresi, mentre l’ufficio antistante è stato completamente messo sottosopra. La rapida ricognizione della stanza ha permesso di accertare il furto di una stampante, un trapano elettrico avvitatore, un salvadanaio in cui erano custoditi 100 euro in contanti, altri 125 euro in contanti provento dell’adozione a distanza, e poi un Walkie Talkie e medicinali a uso veterinario, mentre altri presidi sanitari sono stati gettati a terra, rendendoli inutilizzabili. Si tratta di danni ingenti per una struttura come il canile, che vive soprattutto di volontariato, e che ha riproposto con urgenza la necessità di individuare una soluzione alternativa sul territorio per dare ospitalità ai nostri amici a quattrozampe. I volontari della Lega hanno già recuperato tutti i cani usciti dai cancelli, mostrando una dedizione sconfinata di cui li ringraziamo, mentre l’amministrazione comunale ora studierà un rinforzo delle misure di controllo e vigilanza nella struttura che ovviamente andrà monitorata per evitare il ripetersi di simili episodi”.
“Siamo letteralmente sconvolti ed allibiti di fronte alla vile e crudele incursione vandalica che si è verificata nei giorni scorsi ai danni del canile di via Raiale a Pescara. Atti di questo tipo, che vanno ben al di là della necessità di pochi spicci, sono un vero e proprio sfregio al lavoro e ai sacrifici di tutti coloro che, tra mille sforzi e immani difficoltà, si impegnano per aiutare i più deboli e per tutelare i diritti di ogni essere vivente”. Lo affermano gli attivisti di EvoVeg nel commentare l’atto vandalico verificatosi due notti fa nel canile di Pescara.
“Danneggiare i locali di un rifugio per animali, distruggendo presidi sanitari, infissi e supporti informatici e consentendo, tra l’altro, a cani e gatti di uscire – aggiungono gli attivisti -, altro non è che un gesto di pura cattiveria e crudeltà. L’auspicio, ora, è che le forze dell’ordine possano far presto luce su quanto accaduto ed individuare i responsabili di questa barbarie”.
“Per quanto ci riguarda, EvoVeg, che già nelle scorse settimane aveva organizzato una cena di beneficenza per raccogliere fondi da destinare proprio al canile di Pescara – prosegue la nota – si impegnerà a promuovere tutte le iniziative necessarie al ripristino della regolare attività della struttura”.