Pescara. Sono 16 le proposte avanzate per valorizzare l’are a cavallo tra Fontanelle e Sambuceto: il progetto Urban sharing procede all’insegna della mobilità sostenibile, ma anche dello sport e dello spirito ‘green’.
Parchi tematici attrezzati con strutture sportive, impianti per l’affitto delle bici, con relative piste ciclabili, ma anche orti botanici e, infine, un’area per la sosta di caravan e camper, oggi inesistente sulla città Pescara. Sono solo alcune delle proposte contenute nei 16 elaborati grafici realizzati con i cittadini di Fontanelle e di San Giovanni Teatino per la futura destinazione dei tre spazi verdi previsti nell’ambito del progetto Urban sarin, ovvero la rigenerazione urbana dell’area Fontanelle-Sambuceto. Sedici elaborati esempio-modello di cittadinanza partecipata, da oggi e sino al 14 aprile esposti in mostra nell’atrio dell’aeroporto di Pescara e che dal 16 al 19 maggio prossimi parteciperanno alla Biennale dello Spazio Pubblico di Roma.
Questa mattina un mini-tour a bordo di un autobus, al quale hanno partecipato l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli, l’assessore all’Urbanistica Alessandro Ferragalli e il sindaco di San Giovanni Teatino Luciano Marinucci, ha visitato i luoghi interessati dai progetti presentati dai cittadini. “Il modello proposto – ha spiegato il sindaco Marinucci – è un esempio di ‘ricucitura’ di due aree che oggi sono in condizioni di degrado e che puntiamo a riqualificare in maniera armoniosa e coordinata”. “L’area su cui si estende la proposta di intervento è pari a 100 ettari di superficie, ossia un’area grande quanto l’Expò di Milano”, ha spiegato l’architetto Paolo Fusero, “per la quale abbiamo redatto un percorso di trasformazione corposo, che coinvolge il bacino Chieti-Pescara, con la presenza dell’aeroporto e di molti centri commerciali. In ambedue i comuni, le superfici individuate vivono delle disfunzioni evidenti, sono aree di margine, periferiche, con fenomeni di microcriminalità, aree in cui si è determinata nel tempo una carenza di qualità urbana. Per tali motivazioni si è deciso di unire gli sforzi con un’unica èquipe di progetto, puntando sullo sviluppo delle infrastrutture, non solo quelle hard, ma soprattutto quelle soft, come la piastra ciclopedonale di connessione tra Chieti e Pescara, e soprattutto quegli spazi pubblici che sono la spina dorsale del progetto. Il progetto mira alla riconversione dell’area industriale, alla valorizzazione dell’aeroporto, che è centrale, e a dare spazio al verde”. “A tal proposito – ha ricordato l’assessore Ferragalli – abbiamo previsto tre aree verdi tematizzate: la prima a Sambuceto e ne caratterizzerà l’area centrale, in grande trasformazione dopo la demolizione della vecchia chiesa; il secondo parco è stato ideato nell’area centrale a confine tra Fontanelle e il Villaggio artigianale, e avrà carattere naturalistico e attrezzature mobili per eventi; il terzo parco consiste in una Cittadella sportiva e del tempo libero tra il viadotto della circonvallazione e il quartiere degli alloggi sociali di via Aldo Moro. Il secondo tema affrontato è quello della ‘Via Verde’, ossia il corridoio verde, la spina dorsale di un sistema ambientale costituito da tre grandi parchi e dalla rete dei percorsi ciclopedonali – ha detto Ferragalli -; infine gli ‘Orti Urbani’, spazi naturali conservati nella città e punto di incontro per la comunità. Sulla futura progettazione dei tre parchi urbani a tema abbiamo deciso di dare voce ai cittadini che, entro il termine dello scorso 15 marzo, ci hanno fatto pervenire i possibili elaborati, costituendo anche dei gruppi di lavoro, degli elaborati che oggi ci raccontano la loro interpretazione degli spazi pubblici. E, per tradurre le proprie idee in elaborati grafici, i cittadini si sono avvalsi del supporto degli studenti di Architettura e Ingegneria che hanno dato la propria disponibilità”.
“In tutto sono arrivati 16 elaborati – ha proseguito l’assessore Antonelli – in cui i cittadini ci hanno descritto la loro idea di spazio tematico verde, prevedendo, ad esempio, la realizzazione di microimpianti sportivi polifunzionali, campi per le bocce, per il bowling o minigolf, oltre a una rete Wi-Fi per internet gratis; in altre proposte è stato previsto addirittura un palaghiaccio con pattinodromo, un giardino botanico, attrezzature per l’affitto delle bici, comprese quelle elettriche e impianto di ricarica, e poi ancora una pista da motocross, la parete da free climbing e skate park, e poi gli orti botanici e, infine, anche un’area per la sosta di camper e caravan”.