Popoli. Raid vandalico la scorsa notte al Comune di Popoli.
Sono stati devastati alcuni uffici e in modo particolare quello del sindaco. E’ stato totalmente messo a soqquadro con cassetti, documenti, libri e altro ancora, tutto sparso per la stanza. I vandali se la sono presa anche con una foto dello stesso sindaco, che è stata sfregiata. Sull’episodio indagano i carabinieri.
Gli autori degli atti vandalici pare abbiano lasciato un biglietto in cui lanciano pesanti accuse nei confronti degli ex amministratori comunali colpevoli, secondo loro di aver provocato con il loro comportamento, l’aumento delle bollette relative alla fornitura dell’acqua. Della lista incriminata fanno parte l’ex sindaco Emidio Castricone e il suo vice, oltre a dirigenti che percepirebbero dalla società che gestisce il servizio idrico integrato, considerevoli stipendi.
“Sono gesti che non ci intimidiscono – afferma l’attuale sindaco Concezio Galli – un’azione che non trovo giusta, perché rivolta contro le istituzioni. Se ci sono responsabilità riguardo alle situazioni lamentate dai cittadini saranno accertate nelle sedi opportune. Anche perché da tempo, sono stato io stesso a sollecitare l’intervento della magistratura affinché sia fatta totale chiarezza sugli atti amministrativi relativi alla vicenda Aca”. Solo tre giorni fa nella stessa provincia di Pescara (coivolgendo anche Chieti) un guasto all’acquedotto Giardino aveva messo in ginocchio oltre 200 mila abitanti che sono rimasti a secco per oltre 24 ore. L’Ato ha successivamente aperto una inchiesta per verificare quanto accaduto.