Pescara. Utilizzando strumenti informatici sofisticati tre uomini sono riusciti a rubare 320 euro da un videogioco, denominato “Gladiator“, che si trova all’interno del “Bar Bikers” di Penne.
I tre sono stati scoperti dai carabinieri della stazione di Penne e del Nucleo Operativo e Radiomobile, che li hanno arrestati in flagranza di reato. Sono accusati di furto aggravato in concorso e danneggiamento aggravato mediante l’utilizzo di strumenti tecnici sofisticati.
Si tratta di Elio Luigi Salvatore Scarlino, 59enne di Matino, Antonio Romano, 40enne di Gallipoli e Francesco Antonio Romano, 20enne di Matino. Per mettere a segno il furto il gruppetto ha utilizzato un sistema di decriptazione della scheda di memoria del videogioco, gestita in sistema wi-fi, che ha consentito loro di stabilire un collegamento informatico tra un personal computer controllato da due degli arrestati dall’interno della loro auto, lasciata appositamente in sosta a pochi metri dal bar e un telefono cellulare usato da uno di loro.
Il più giovane dei tre è entrato nel locale pubblico ed è stato sufficiente che si avvicinasse al gioco per riuscire a bloccare elettronicamente le funzioni dell’apparecchio e provocare l’erogazione della vincita in contanti. I tre, poi, sono stati trovati in possesso dei soldi. I carabinieri hanno anche sottoposto a sequestro numerosi strumenti informatici tra cui un personal computer portatile, un tablet e un lettore ottico, banconote e assegni bancari, ritenuti frutto o collegati all’attività illecita dei tre. Sotto sequestro anche altro materiale che sarà esaminato nel corso delle indagini, per cui non si escludono sviluppi.