“Allo stato attuale restano due le ipotesi realmente percorribili per la delocalizzazione dello Huge Wineglass, ossia l’area situata all’interno del Teatro d’Annunzio e il museo della Fondazione Michetti a Francavilla al Mare”. Categorici, dopo i primi sopralluoghi, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e gli assessori Porcaro e Del Trecco scartano la ventilata ipotesi di spostare calice rotto poche decine di metri da piazza Salotto per lasciarlo sempre in centro. “Non ci sembra ipotizzabile la tesi di spostare il manufatto nell’area circostante il Museo Vittoria Colonna, tra via Gramsci e piazza Primo Maggio, dove non ci sembra ci siano gli spazi adeguati per accogliere in maniera dignitosa la struttura”, affermano sindaco e gli assessori ai Lavori pubblici e alla Cultura, le cui risultanze verranno ora riportate all’esame del Tavolo tecnico che vede anche la presenza del legale dell’architetto Toyo Ito, ideatore del ‘calice’ di piazza Salotto, e della Clax Italia, ditta realizzatrice della sfortunata installazione.