Travagliatissimo l’iter burocratico per la realizzazione del quarto attraversamento carrabile sul fiume Pescara. Dopo essere riuscita a scampare dal ricorso sugli espropri che la Generalmarmi aveva vinto davanti al Tar, grazie all’adeguamento del progetto esecutivo, ora il comune si trova nuovamente dinanzi allo stop del giudice.
Sono scaduti oggi i termini per partecipare alla nuova gara d’appalto per il Ponte Nuovo, partita lo scorso 4 gennaio per un importo da 10,1 milioni di euro, ma venerdì scorso è stata ufficializzata la presentazione di un nuovo ricorso contro il progetto con la richiesta di sospensiva dell’intervento.
A presentarl ancora la Generalmarmi Sas, proprietaria di gran parte delle aree interessate dalle opere e dunque da sottoporrea esproprio. Stamane il Tar ha fissato l’udienza per la sospensiva al prossimo 7 marzo, e nelfrattempo ha sospeso, sino a quella data, la procedura di immissione in possesso delle aree. “Ovviamente”, afferma il sindaco Albore Mascia, “attenderemo con serenità la data del 7 marzo, mentre i nostri uffici porteranno a compimento tutte le procedure preliminari inerenti l’apertura delle buste contenenti le offerte, al fine diridurre al minimo gli eventuali ritardi per quella che riteniamo un’opera di estrema”.