Pescara. Saranno le immagini delle telecamere, che garantiscono la vigilanza nell’area tutt’attorno all’Aurum, a dover svelare il volto e la mano di coloro che, la notte scorsa, degli autori degli atti vandalici contro la struttura. Dopo i rilievi della Polizia Scientifica, sul posto sono intervenuti gli operatori della Attiva che, con l’utilizzo di un macchinario acquistato pochi mesi fa, una sorta si sabbiatrice, ha rimosso le scritte fatte con le bombolette spray.
“Si tratta di un episodio estremamente grave se consideriamo quanto l’amministrazione comunale, ossia la città, ha investito per il risanamento e il recupero di quella struttura che oggi di fatto è la nostra perla più preziosa che tutti ci invidiano – ha sottolineato il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi – Il fatto è accaduto probabilmente nel cuore della notte, considerando che la struttura è rimasta comunque aperta sino a tardi perché ospitava un evento e alcune mostre d’arte. La scoperta è stata fatta stamane dal Direttore della struttura che, quando è arrivato sul posto per aprire al pubblico l’Aurum, si è trovato dinanzi a scritte offensive, fatte con vernice spray rossa, con la quale erano state imbrattate le colonne e la parete dell’Aurum che si affaccia su via Luisa D’Annunzio. Sul posto è subito intervenuta la Polizia Scientifica che ha effettuato i rilievi del caso e ora spetterà alle telecamere posizionate tutt’attorno all’edificio mostrare il volto dell’autore o degli autori del vile gesto, contro il quale attiveremo ogni possibile forma di risarcimento. Nel frattempo sono già in corso le operazioni per la pulizia delle pareti e la rimozione delle scritte”.