Pescara. Punisce la figlia a colpi di cintura soltanto perché impiega troppo tempo ad aprirgli la porta. Denunciato un padre 40enne di origine africane.
La punizione è stata quella tristemente cara ai più burberi genitori dei secoli scorsi, che quando perdevano la pazienza si sfilavano la cintura dai pantaloni e la usavano a mo’ di frusta sui figli. A far perdere le staffe ad un papà 40enne di origine africane è stata il troppo tempo impiegato dalla figlia per aprirgli la porta di casa.
L’uomo, di ritorno dal lavoro, avrebbe suonato più volte il campanello prima che qualcuno andasse ad aprirgli. “Dopo una lunga attesa”, come ha riferito lui stesso ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Pescara, sull’uscio si è presentata la figlia 13enne, e sulla piccola si è sfogata tutta la frustrazione del genitore. Una violenza che ha comportato il bisogno di chiamare un’ambulanza, ma insieme al 118 sono arrivati anche i militari dell’Arma, che hanno denunciato l’uomo in stato di libertà alla procura della Repubblica di Pescara ed informata quella per i Minori di L’Aquila.
La ragazzina è stata accompagnata al Pronto Soccorso dove, assistita dalla madre, è stata curata per le ferite riportate e dimessa con una prognosi di alcuni giorni di malattia.