C’è tempo fino al 31 gennaio per rispondere al bando “Vita indipendente”, che concede a persone con disabilità grave, di età compresa tra i 18 e i 67 anni, contributi annuali per l’assistenza personale autogestita, al fine di favorirne la permanenza nel proprio ambiente e contrastare il ricorso all’istituzionalizzazione.
L’avviso, pubblicato sul sito del Comune di Pescara, è rivolto a residenti nel territorio regionale e con un reddito Isee non superiore a 20mila euro.
“E’ un’iniziativa che consente di rafforzare il processo di autodeterminazione della persona con disabilità attraverso la redazione di un proprio progetto di vita da realizzare sia all’interno sia all’esterno dell’ambiente familiare – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino – Chi ne usufruisce, ha la possibilità di scegliere autonomamente il proprio assistente personale, che può essere anche un familiare, un amico o un parente, e assumerlo nel rispetto delle forme contrattuali previste dalla normativa vigente. Si tratta di progetti personalizzati che rispondono alle esigenze di chili propone e che migliorano anche la condizione della famiglia”.
Il contributo annuo previsto da “Vita indipendente” va da un minimo di 6 mila euro a un massimo di 12 mila euro. Chi desidera utilizzare questa tipologia di assistenza e risiede nel Comune di Pescara può presentare un progetto individuale direttamente al settore Politiche per il Cittadino e Programmazione Sociale entro il 31 gennaio 2018.