“Puntano a questo i lavori per la realizzazione della pista ciclabile su viale Muzii, non sono nati contro qualcuno, ma per rendere più sostenibile la città e condivisi con la comunità sin dalla presentazione del progetto. Limitare l’utilizzo dell’automobile non equivale a morte sociale, né a ghettizzazione, né a declassamento dei luoghi e degli affari, né è tornare indietro a tempi in cui le auto erano evoluzioni delle carrozze, privilegio per pochi. Dove si favoriscono il trasporto pubblico, la mobilità attiva in bicicletta e a piedi, le zone “30” e a traffico limitato, le aree pedonali, il commercio fiorisce e le persone si riappropriano degli spazi pubblici liberati dallo smog, dal rumore e dall’invadenza delle automobili”, ha spiegato l’assessore Stefano Civitarese Matteucci.
Da giugno a Pescara saranno disponibili ben 500 biciclette per avviare una sperimentazione di bike sharing per la città a cui sono interessati anche i Comuni limitrofi. “E’ un fatto, che ci distingue dai brutti primati per l’inquinamento”.
Pescara oggi ha 28.398 metri lineari di piste ciclabili, a cui si aggiungono ulteriori 8.239 mt. da realizzare, di cui: 2.300 mt. vedranno la luce entro l’estate, gli altri 4.940 nasceranno nei mesi a seguire.
Il Piano Urbano della Mobilità sostenibile di cui il Comune è dotato, fissa l’obiettivo di giungere entro il 2027 a mezzo metro di pista ciclabile per cittadino, quindi a 60 km. “E’ un traguardo che dovremmo augurarci tutti: cittadini, commercianti, istituzioni, comitati. Perché è così che si migliora davvero il mondo”, ha concluso l’assessore.