Pescara, notte di controlli in centro storico: multati i guidatori negligenti

polizia_municipalePescara. Oltre una ventina di veicoli controllati, per verificare il regolare possesso dei documenti e per eseguire l’alcoltest, la notte scorsa al centro storico di Pescara da parte degli agenti di Polizia municipale in servizio presso il Distaccamento di via delle Caserme. Ben sei gli automobilisti multati per mancato utilizzo della cintura di sicurezza o uso improprio del cellulare, un mezzo sequestrato in quanto privo di assicurazione..

“Ormai ha superato il primo mese di attività il Distaccamento della Polizia municipale che abbiamo istituito nel rione di Pescara vecchia, in via delle Caserme – ha ricordato il sindaco Luigi Albore Mascia -, aperto ogni sabato sera, dalle 21 alle 4 della domenica mattina con un contingente fisso della Polizia municipale, ma di fatto utile base di appoggio anche per le altre Forze dell’Ordine che operano nel servizio di controllo notturno nel rione e di fatto la presenza di quella struttura sta effettivamente svolgendo, come previsto, un fondamentale ruolo di deterrenza nei confronti della microcriminalità, al pari delle telecamere e dell’istituzione della vigilanza fissa da parte degli stessi operatori commerciali della zona”.

Nella serata di ieri, gli agenti della Polizia municipale hanno istituito un posto di blocco per il controllo degli automobilisti provenienti dalla zona di Pescara vecchia: in poche ore sono state effettuate verifiche su circa 20 utenti. In sei casi sono state riscontrate violazioni di diverso genere al codice della strada, come il mancato utilizzo della cintura di sicurezza o il guidatore sorpreso al volante con una mano sola, mentre l’altra era impegnata dal cellulare, dunque senza l’utilizzo di quei supporti come il vivavoce o l’auricolare e ovviamente sono state elevate le relative sanzioni. Nel settimo caso, invece, gli agenti hanno dovuto effettuare il sequestro del mezzo fermato in quanto privo di copertura assicurativa: a bordo c’erano quattro cittadini di nazionalità rumena, due uomini e due donne, entrambe residenti a Silvi e con precedenti (una è risultata anche colpita da un provvedimento da ritirare per la notifica presso la stazione del Comando dei Carabinieri di Silvi).

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