Pescara, riqualificazione periferie: il primo dei sopralluoghi a Fontanelle

Il bando per la riqualificazione delle periferie entra nel vivo. E’ partito da Fontanelle il primo dei sopralluoghi nelle aree della città interessate dal progetto approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, presenti il vicesindaco Antonio Blasioli, l’assessore alla Riqualificazione delle Periferie Giacomo Cuzzi e il dirigente del Settore Lavori Pubblici Giuliano Rossi.

“Entriamo ufficialmente nella fase operativa – così il vicesindaco Antonio Blasioli e l’assessore alla Riqualificazione delle Periferie Giacomo Cuzzi – Abbiamo già fissato altri sopralluoghi che svolgeremo nei prossimi giorni, giovedì saremo a San Donato in via Rubicone e poi ancora a piazza Caduti del Mare, a Zanni e sulla Tiburtina, nell’area della strada Pendolo”.

“Importante l’intervento concepito per Fontanelle attraverso il bando, dove impiegheremo una consistente fetta dei finanziamenti, pari a 3.300.000 euro. Buona parte del progetto riguarderà gli edifici residenziali pubblici: interverremo per attrezzare i locali sottostanti degli immobili comunali di Fontanelle, ricavando spazi da destinare alla vita sociale del quartiere e favorendo la nascita di nuove attività e servizi per la comunità; completando i lavori della palestra di Fontanelle, proprio di fronte agli alloggi di via Caduti per Servizio, per cui la Giunta ha approvato di recente il progetto da 150.000 euro; trovando un nuovo utilizzo alle aree sottostanti gli immobili Ater, che verranno chiuse e destinate ad alloggi per famiglie con disabili”.

“Interverremo anche sulla riqualificazione esterna della zona e sulla viabilità, per migliorare collegamenti e contatti con il resto della città: importantissimo in tal senso sono le risorse pari a 500.000 euro che saranno finalizzate a costruire un miglior collegamento viario fra via Tirino e via Caduti per Servizio.
Si tratta di interventi attesi che concretizzeremo al più presto, che non hanno precedenti nella storia del quartiere, concepiti per riportare a dignità le zone periferiche attraverso una positiva collaborazione fra pubblico e privato, che è la chiave di volta del Bando voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri proprio per agevolare la rinascita dell’intero tessuto cittadino”.

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