“Nel corso della seconda metà del 2012” si legge in una nota “è stata avviata un attività di riorganizzazione del gruppo bancario Tercas. Dal 21 gennaio scorso, la rete è organizzata per tipologia di filiali (Hub, Strutturate, Standard, Base e Spoke), con nuovi ruoli all’interno e con relativa responsabilità sui risultati. È stato ridotto il numero delle filiali (chiuse 14 unità operative) e ottimizzati i carichi di lavoro e le masse sulle rimanenti 143 filiali delle banche del gruppo. Quanto alle risorse umane, sono state avviate le attività volte all’efficientamento della struttura organizzativa attraverso il ricorso agli esodi incentivati e al Fondo di Solidarietà per complessive 80 unità”.
Fra le novità ci sono anche il rafforzamento dell’organizzazione della capogruppo come motore del cambiamento dei processi operativi e commerciali del gruppo bancario, nuove politiche creditizie maggiormente orientate all’economia reale e alla situazione congiunturale delle imprese abruzzesi operanti nei diversi settori merceologici ed una nuova regolamentazione dei processi di spesa con chiara individuazione di ruoli e responsabilità all’interno del gruppo bancario con conseguenti benefici attesi sulle spese amministrative.