Gli imputati sono Massimo Ciarelli, rom 28enne accusato di aver sparato, il nipote Domenico e i cugini Luigi, Antonio e Angelo. I cinque, che devono rispondere di omicidio volontario premeditato e porto abusivo di arma, hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. La procura invece aveva chiesto il giudizio immediato dinanzi alla Corte d’Assise di Chieti.