Pescara. Piazza Italia verso la pedonalizzazione. L’amministrazione Mascia ha approvato il progetto per la “piazza istituzionale’ chiusa al traffico. Cambia il senso del traffico in centro: le automobili passeranno dietro a municipio e prefettura.
Svolta architettonica per il centro di Pescara. La giunta comunale ha approvato il 14 dicembre scorso il progetto definitivo per la pedonalizzazione di piazza Italia. Laddove ora le automobili ruotano tutto il giorno dinanzi a Palazzo di Città e Palazzo dei Marmi sorgeranno alberi, aiuole e una nuova fontana accanto all’ex edificio dell’Inps.
Un progetto, come sostenuto dal sindaco Albore Mascia, nato dalla volontà di dare a Pescara la prima piazza istituzionale della città. “Una piazza”, spiega il primo cittadino, “che riunisca i palazzi del Governo nello stesso sito: Comune, Provincia e Prefettura”. Il nucleo centrale rimarrà la fontana del maestro Di Prinzio, ampliata con la realizzazione di una serie di ellissi. “Abbiamo deciso di creare un luogo istituzionale bello, di pregio”, continua Albore Mascia, “che non sia attraversato da mille auto al secondo, ma che diventi luogo di sosta, di eventi e perfettamente fruibile e accessibile da tutti”.
Il traffico veicolare, infatti, sarà l’elemento che subirà la modifica più incisiva, in particolar modo quello proveniente dalla rampa dell’asse attrezzato. Le rampe resteranno tutte aperte al traffico, sia in ingresso che in uscita, ma una volta scesi dal cavalcavia sul fiume i veicoli potranno svoltare a destra e dirigersi verso via Avezzano-via Bologna-via del Concilio aggirando la sede di Provincia e Prefettura, o proseguire verso il mare. Oppure potranno svoltare a sinistra risalendo sulla rampa stessa o passare dietro al comune e proseguire in direzione mare-monti e arrivare su corso Vittorio Emanuele. La viabilità sull’arteria più grande del centro rimarrà inalterata, fatta eccezione per l’eliminazione del semaforo sul lato di piazza Italia e delle uscite obbligate.
“Elimineremo solo il traffico all’interno della piazza, che restituiremo ai pedoni e alla città”, sottolinea fiero il sindaco, incontrando le critiche del Pd. “Un progetto da 800mila che costringe i pescaresi a districarsi dal traffico impazzito”, polemizzano i consiglieri comunali Del Vecchio, Corneli e D’Angelo, “D’accordo che, come ha valutato anche la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo, Piazza Italia verrà rivalutata sotto l’aspetto ambientale, ma quale vita sociale collettiva si approprierà di quello spazio quando già oggi nelle ore serali diventa un deserto?”, concludono i democratici.
