Montesilvano: reclutava ‘lucciole’ dal Sud America, dominicana arrestata a Foggia

carabinieri3Foggia. Anche una dominicana di Montesilvano tra gli arrestati per sfruttamento della prostituzione nel corso dell’operazione dei carabinieri di varie città di Puglia e Campania che ha sgominato un’organizzazione dedita al racket delle ‘lucciole’. Reclutava sudamericane dal Palazzo Blu di via Orta.

C’è anche una dominicana residente nel cosiddetto Palazzo Blu di via Orta 3, a Montesilvano, tra le persone arrestate nei giorni scorsi dai carabinieri nell’ambito dell’operazione antiprostituzione denominata “Eredita’”, che ha portato agli arresti non solo la straniera ma anche un uomo e una donna, padre e figlia. La dominicana, M.C.A., 39 anni, non e’ stata rintracciata a Montesilvano, nel “palazzo blu”, dove in passato sono stati scoperti diversi appartamenti trasformati in case a luci rosse. La donna era a Foggia ed e’ finita agli arresti domiciliari perchè favoriva la prostituzione di alcune sudamericane la cui attività veniva pubblicizzata, a pagamento, su vari siti internet mediante specifiche inserzioni erotiche, corredate da fotografie, molte delle quali non corrispondenti alle reali caratteristiche fisiche delle ‘lucciole’. Sarebbe stata proprio lei a reclutare in Sud America le giovani da avviare alla ‘professione’, e proprio da Montesilvano avrebbe sviluppato la sua attività.

Dei tre indagati solo A.S., 61enne di Battipaglia, già detenuto per altri motivi, si è visto notificare la misura della custodia cautelare in carcere mentre la figlia, A. A., 37enne di Avellino, è finita agli arresti domiciliari così come la donna di Santo Domingo. I tre sono ritenuti responsabili di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Per i carabinieri avevano messo in piedi una fiorente e sistematica attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e in particolare e’ emerso che padre e figlia imponevano a ciascuna delle numerose sudamericane finite sotto il loro controllo il pagamento di 60 euro al giorno per avere la disponibilità di una stanza, con il pagamento anticipato di due giorni. Erano sempre loro ad accompagnare le prostitute nelle case disponibili, provvedendo alle loro esigenze abitative. I reati accertati sono stati commessi nel Vallo di Diano, a Potenza, Battipaglia, dal luglio al novembre del 2012. L’operazione Eredità si è sviluppata tra Polla, Battipaglia, Potenza, Foggia e Avellino ed è stata eseguita dai militari del Norm della compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina (Salerno), che si sono occupati delle indagini, coadiuvati dalle compagnie di Potenza, Battipaglia, Avellino e Montesilvano.

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